Siamo un salone di parrucchieri, non facciamo estetica, né servizio manicure. Una cliente si accomoda per il colore, mentre sono nel retro a prepararlo si rivolge alla mia collega che stava facendo una piega:

“Visto che sei libera, mi sono portata lo smalto, poi me lo metti?”

“Guarda, mi dispiace ma anche volendo (e non voglio) non ho proprio tempo, sono piena di appuntamenti.”
Ritorno io che non avevo sentito nulla.

“Mamma mia, ho chiesto alla tua collega se poteva farmi ‘sta cortesia di mettermi lo smalto, ma ha detto che non ha tempo, non mi pare ci sia tutto sto casino.”
(Ma come diamine ti viene in mente di fare una richiesta così? Già che ci siamo ti lucidiamo le scarpe e ramazziamo casa?)

“A parte che è un servizio che non facciamo, ma anche volendo la mia collega ha avuto talmente poco lavoro che ancora non è riuscita a mangiare ed ha l’agenda piena fino a stasera.”

“Ah sì? Ah ok, ok, vabbè dai…”
Passa il tempo, in salone c’è un bel viavai

“Senti ma… L’altra volta avevo male alle cervicali e la tua collega mi ha fatto un massaggino che mi ha rimesso al mondo, non è che mi può lavare lei così me lo fa anche oggi?”