Entra una signora. “Buongiorno signora, posso aiutarla?” “Mi sono venuti addosso. Voglio essere subito rimborsata.” “Certo, dobbiamo istruire la pratica, signora.
Mi faccia vedere che documentazione ha.” “Sono scappati, ma era una golf.” “Intanto mi dica il nome che guardiamo la sua polizza.” “xxxx” e mi porge copia della polizza. “Signora, lei non è assicurata con noi, ma alla xxxx che è al piano di sopra.”
“Ci avrei scommesso! Quando è il momento di pagare create mille problemi! Adesso vi sistemo io! Chiamo i carabinieri! Voglio parlare subito con chi comanda qui! Ladri!”
“Signora non è che non voglio aiutarla, è che lei non è assicurata con noi ma con un’altra compagnia. La trova al piano di sopra.” “Non dica cavolate! Io sempre venuta qui!” “Sì, ma AL PIANO DI SOPRA.” “Lei pensa di potermi fregare? Mi faccia parlare col titolare subito.”
“Non c’è signora, forse arriva più tardi. Comunque lei non è assicurata qui, ma con un’altra assicurazione. Noi non possiamo fare niente.” “Aspetto.” Dopo aver provato ancora un po’ a farle capire la questione, mi sono arresa e sono andata al piano superiore a spiegare all’altra compagnia il tutto.
A parte che non volevano credermi ma quando hanno visto che stavo per mettermi a piangere una delle ragazze, mossa a compassione, è venuta giù con me e dopo essersi presa un paio di insulti pure lei se l’è portata su.
La signora è inorridita quando le hanno detto che purtroppo senza targa non potevano aprire il sinistro e ha minacciato di chiamare avvocati e unicorni magici per punire tutta la nostra categoria di ladri cattivi.
Ha anche riferito che sarebbe andata a chiedere di visionare i filmati delle telecamere della zona e CHE SAREBBE TORNATA. Ora, non so loro ma io ho paura.
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