Appena successa da cliente.

Ho già fatto colazione a casa, ma sono in giro da stamattina presto. Tra un impegno e l’altro, arrivo alle 11 con un certo languorino. Decido di concedermi una seconda colazione. Entro in un bar che non conosco, di quelli profumati di caffè e burro appena sfornato.

Davanti alla vetrina delle brioche, mi colpisce subito una verità interiore: oggi non ho voglia di crema, marmellata o cioccolato. Voglio la semplicità pura. Brioche vuota.
Ordino, pago, vado al banco. La ragazza del bar mi sorride, prende la mia brioche, la mette sul piattino e me la passa.

È in quel momento che, dal nulla, una signora accanto a me spara la sua recensione non richiesta, a voce alta e con un tono che sembra più un verdetto:
— Ah! Ma che senso ha la brioche vuota! Sarà meglio una piena, no? Mi fate proprio ridere…