«No! Non è vero! Erano nel reparto alimentari. Sono biscotti per persone. Guardi che si sta sbagliando.»

Respiro a fondo. Cerco di mantenere la calma.
«Ha per caso notato un piccolo dettaglio… tipo l’immagine di un cane stampata sulla confezione?»

Lei annuisce, con candore disarmante:
«Sì, certo. Ma ho pensato fosse una foto generica, messa lì per… boh… rallegrare i clienti!»

Io, pietrificata.
«Signora… quelli SONO biscotti per cani.»

La sua faccia passa dallo sdegno alla confusione.
«Ah… quindi non era marketing? Tipo, per dire: “Biscotti talmente buoni che piacciono anche ai cani”?»