Lavoro in termoidraulica da quasi 20 anni. Ho fatto il ragazzo di bottega, il magazziniere e ora sono banconista. Non è facile, soprattutto quando parli di prezzi e iniziano i dolori.
Entra un signore sull’ottantina che vuole il prezzo di una caldaia perché che la sua sta andando a miglior vita.
Gli propongo subito il top di gamma, non troppo cara.
Gli dico che la può detrarre, ma dice di no perché tanto lui fra dieci anni non c’è più.
Gli propongo una fascia media, ma anche in questo caso dice di no perché è quanto la sua pensione.
Mi muovo di compassione e pazienza e gli propongo uno scaldabagno: è troppo piccolo.

Insomma tutto troppo caro e tutto troppo sprecato per scaldare l’acqua, prendo un accendino e gli dico:
Ascolti l’ultima soluzione è questa, economica, funzionale e alla portata di tutti, il primo giro lo offro io.

Scoppia a ridere come se non ci fosse un domani, facendomi capire che, salvando mamma, sono un gran figlio di buona donna.

L’indomani ha comprato la caldaia.