Lavoro per un motore di ricerca per case vacanze che mostra più di 11000 offerte.
Un cliente mi chiama dicendo: “Buoggiòrno… ho visto su internette quell’appartamento di Olbia, 80 mq, due camere… eh, volevo informazioni.”
Certo, mi dica il codice identificativo della proprietà, lo trova in alto a destra.
Sì, un attimo.
Mi lascia in attesa un minuto, due minuti, tre minuti, in cui continuo a chiedere “Pronto, signore, è ancora in linea? Ha trovato il codice?” e in cui lo sento trafficare animatamente con la moglie.
Al quarto minuto riprende il telefono: “Eh, insomma, che so’ ‘sti silenzi?! I silenzi non portano da nessuna parte, perché deve mettere dei muri? I silenzi pesano come tante birre sullo stomaco.”
Probabilmente è passato così tanto tempo che non ricordava più che aveva chiamato lui e il perché.