Banco salumi.
“Buongiorno, prego mi dica.”
“Salve, mi serve una fetta di prosciutto cotto da 50 gr da fare a cubetti.”
“Certo signora, però non le verrà mai a cubetti; la fetta è larga e verrà sottile, quindi la posso tagliare ma non verrà a cubetti.”
“Eh ma mi serve solo per mio figlio, quindi va bene 50 gr.”
Affetto, e ovviamente la fetta è molto sottile, anzi avevo sforato di 10 gr, dunque era 60 gr.
“Eh ma così è troppo sottile! Non verrà mai a cubetti!”
“Signora gliel’ho spiegato prima di procedere, lo avevo proprio specificato.”
“Ma negli altri supermercati me lo fanno, e la fetta viene spessa.”
È altamente improbabile, ma comunque mi scuso:
“Mi spiace signora, ma con la nostra affettatrice non riesco a fare altrimenti.”
“Eh vabbè me la dia che le devo dire, mah.”

Una signora mi chiede una fetta di primo sale di 100 gr
Metto il coltello e inizia:
“No così troppo dallo spigolo non lo voglio, mi dai solo buccia.”
Metto il coltello più largo e taglio, 118 gr.
“Ma cos è questa cosa? Una sottiletta? Io non la voglio, tienitela tu e me ne fai un’altra.”
Mostro un taglio più spesso:
“Signora le va bene così?”
“Sì, così va meglio.”
“Signora, se taglio siamo almeno a 300 gr, già mi sta lasciando una fetta che le ho fatto perché mi ha chiesto 100 gr, questa deve prenderla.”
“Sì taglia.”
Taglio e sono 308 gr.
“Ma così è troppo però, ne volevo 100 gr!”
“Eh signora adesso la prende, l’ho tagliata proprio come mi ha ordinato lei. Prego e buona serata.”
Credo che inizierò a fare yoga.