Agenzia viaggi, agosto, giornata pienissima.
Finalmente arrivano le 19.
Agenzia vuota.
Io e la mia titolare facciamo il punto della situazione per il giorno dopo.
Suonano alla porta: mamma con figlio sui 4-5 anni.
“Amore, stai buono seduto qui sul divano che mamma chiede due cosine”.
Wow – penso – una mamma che non lascia scorrazzare il bimbo.
Due minuti dopo sento quasi urlare la mia titolare: “Signora, il bambino sta scrivendo con una penna sul divano!”
Ci giriamo entrambe e vediamo il bimbo con una penna blu che scrive sul divano BIANCO in PELLE.
La signora, in tutta calma, rivolgendosi alla mia titolare: “Ma cosa vuole che sia, un po’ di sgrassatore e viene via! Signorina, dicevamo per il mio viaggio?”