Ho lavorato per anni nel fast food di famiglia. A seguito del post riguardante il “pannolino cambiato sul tavolo” – anche io ho vissuto una simile e terrificante esperienza – mi sono tornati in mente una serie di episodi che avevo rimosso per la mia sanità mentale. Alcuni fanno solo sorridere, altri invece…
Eccovi la mia top10.
10: “Ah no, non lo voglio più, al mio paese costa di meno!”
Confessate, cosa avreste risposto? Sono certa che abbiamo pensato TUTTI la stessa cosa.
9: polli allo spiedo nel girarrosto. “Mi devi dare il quarto della seconda fila perché è chiaramente quello più grande”.
Certo, peccato siano tutti 1.200 gr all’origine.
8: polli allo spiedo, clienti in fila a ritirare quelli ordinati.
“Devi darlo prima a me perché io l’ho prenotato due giorni fa!” oppure
“Il mio nome in lista è scritto prima, devo essere servito prima” oppure
“L’ho prenotato per le 20:30, sono venuto a ritirarlo ora (con un’ora di ritardo) e devo anche fare la fila?”
7: “Bella, ti lascio i soldi mi vai a comprare le sigarette?”
6: comitiva di ragazzi, ordinano dei panini e poi lui “Non avete il kebab, se ti do i soldi puoi andarlo a comprare da XY?”
5: “Mia figlia ha mangiato solo metà panino quindi deve farmi lo sconto”.
4: un signore entra (saluto non pervenuto), prende i tovaglioli dal tavolo, li mette in tasca e se ne va!
3: un signore si alza per prendere le patatine avanzate da un altro tavolo…
2: una signora che mangia il formaggio grattugiato direttamente dalla formaggiera, lecca il cucchiaino e lo ripone “al suo posto”.
1: un signore che si presenta a petto nudo, con un tegame alto in mano, entra in cucina ed esclama: “Ieri ho comprato il pollo qui da voi, me lo potete riscaldare?”
Fine.

PS: il ricordo del signore a petto nudo mi ha stimolato ulteriori ricordi, come ad esempio tutte quelle persone che pretendevano di mangiare all’interno vestiti con il solo costume da bagno perché “Tanto che fa?” oppure
“Signore, non si può entrare senza maglia”.
“E che siamo in Chiesa?”

Fine della fine.