Silenzio mio. Occhi sgranati.
“Il… maschio del reparto?”

Giuro, ho fatto fatica a non scoppiare a ridere.
Lo so che intendeva il mio collega uomo, ma detta così pareva stessi lavorando in uno zoo: io la femmina, lui il maschio. Mancava solo che chiedesse anche l’orario delle accoppiate in gabbia.

Alla fine le ho passato il collega (il maschio ufficiale del reparto, per non contraddirla) e da quel giorno ogni tanto ci prendiamo in giro:
“Ehi, mi passi il maschio del reparto?”
“Subito! Vuoi anche il branco completo?”