Nei weekend lavoro presso una nota catena di librerie.
Sabato scorso entra lei: sulla 60ina, ben truccata, ben vestita e con immancabile cagnolino da borsetta.

Dopo un po’ arriva in cassa portandomi un libro, di cui mi chiede di fare una confezione regalo. Mentre preparo l’occorente mi ferma chiedendomi una penna per scrivere una dedica sul libro, le do la penna e lei si allontana verso un tavolo nella sala per scrivere la dedica. La perdo di vista e servo altri clienti.

Poco dopo torna portando con sè un altro libro, sicché le chiedo:
“Signora, ha cambiato idea sul regalo?”
“Sì sì, mentre scrivevo la dedica mi è caduto l’occhio su questo, mi sembra molto piú interessante!”
“Ma aveva iniziato a scrivere la dedica sull’altro…”

Lei serafica:
“Oh certo, ma mettono per questo una pagina vuota all’inizio! Così potete strapparla e venderlo a qualcun altro!”