Volevo raccontare una storia che mi è successa anni fa.

I miei genitori vendono alimentari e formaggi al mercato e io li ho aiutati finché vivevo nei paraggi. Premetto che, per differenziarsi dai negozi e dai supermercati e fare una cortesia ai clienti, abbiamo sempre arrotondato per difetto tutti i decimali dall’1 al nove.

Il conto era di 14.79€, le dico:
Sono 14,70.
La signora dandomi una banconota da 20€:
Eh fai 14,50 che io non voglio le monetine piccole. Tanto, che vuoi che siano 20 centesimi…
Io, capendo il tipo che è:
Non ho capito scusi?
Massi dai, arrotonda. Non darmi mica le monetine. Allora le porgo 5 euro di resto e la guardo. Lei mi guarda, attende e poi, sgranando gli occhi, dice:
E i cinquanta centesimi?
Io fingo di essere mortificata come se mi avesse fatto notare una svista:
Ah scusi…
Guardo il conto sulla bilancia come per controllare e dico:
Veramente sono 30, anzi 21 se vogliamo essere precisi. Mentre tolgo 30 cent dalla cassa continuo:
Mi scusi davvero. Sa, avevo capito che non voleva le monetine e di arrotondare.
Allora lei dice sconvolta:
Ma cosi mi stavi fregando venti centesimi, ragazzina, son soldi sai.
Le sorrido sarcastica:
Eh sì, signora, anche per noi.

Se ne va pensandoci su.
Un episodio che mi porto ancora nel cuore.