Ieri mattina squilla il telefono in negozio, rispondo e una voce di donna leggermente agitata mi chiede se il professor XY ha ripreso l’attività perché lei ha bisogno di una visita. Le spiego che non sono uno studio medico ma un negozio che vende ricambi auto. Insiste ancora più alterata ribadendo di aver fatto il numero giusto, quindi le chiedo che numero ha fatto e vedo che ha scordato di digitare l’uno finale: glielo faccio presente.
Nemmeno uno straccio di risposta e riattacca.
Dieci minuti fa richiama e prima che io le possa dire di aver sbagliato numero, mi sciorina una sequela di malanni, sintomi e possibili rimedi (è anche autodidatta).
Le faccio presente, interrompendo il fiume di parole, che sono lo stesso venditore di ieri mattina e lei imperterrita ribadisce che stavolta è sicura, che non ha sbagliato, quindi sono io ad avere problemi con la mia linea telefonica e che devo fare qualcosa perchè l’inconveniente non accada più.
Oh, ero quasi tentato di darle un responso e una possibile cura.
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