“Mia figlia m’ha mandato qua apprendere i cartucci pè a stampande sua!”
“Bene,mi dica pure il modello che gliele do subito”
Dovevo fare in fretta. Lo scudo del timpano rimanente era ormai compromesso, e quei quattro Dalek… Ehm bambini, stavano per inghiottire il negozio in un buco nero dominato da caos, residui di zucchero e patatine alla paprika.
“Ecchenesacciuio!”
A posto.
La cliente telefona alla figlia, usando un idioma a me sconosciuto, ed io capisco il sardo ragazzi, il sardo.
Ho smesso di ascoltare per paura di essere ipnotizzato e sottomesso a qualche civiltà aliena.

Troviamo il modello, consegno le cartucce, paga con il “bangomatte” e se ne va.

Sarà dura riprendersi.
Ora capisco quei meme dei flashback sul fottuto Vietnam.
Mi sa che avrò flashback simili da oggi.