Poi le faccio:
“Signora, allora faccia così: compri un terreno, pianti un limone, lo innaffi, lo curi, ci litiga con le cimici asiatiche e poi me lo rivende a 1 euro. Così vediamo se è facile.”
Lei, offesa:
“Ah, con me non ci parli così, eh! Io sono cliente!”
“E io sono umano, signora. E cliente non vuol dire regina.”
Poi mi lancia il limone sul banco come se fosse radioattivo e se ne va indignata.
Un signore in coda mi fa:
“Non ti preoccupare, la prossima volta portale un limone col curriculum.”
E niente, la giornata è iniziata così.
Chi lavora all’ortofrutta non ha bisogno della palestra: solleva cassette e bestemmie insieme.
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