Lavoro in un ristorante, facciamo solo asporto a causa del virus e rispondo al telefono per le prenotazioni.

“Salve vorrei ordinare un tavolo per 4 persone.”
“Mi spiace, solo asporto. Sarà possibile sedersi solo dal 1 giugno, speriamo…”
“Ma io non capisco…”
E chiude la chiamata.

“Salve, posso ordinare 4 pizze a domicilio?”
“Certamente, mi dica pure.”
“Margherita, capricciosa, prosciutto e funghi, diavola. Tutte senza origano.”
“Perfetto, dove le consegno e a che nome?”
“A casa mia, nel paese qui vicino.”
“Ah, ok…”
E mi sbatte il telefono in faccia.

“Posso prenotare per il 1 giugno?”
“Signore, non sappiamo se riapriremo a causa Covid-19.”
“Ma…” Secondi di silenzio. “Cosa sarà mai un’influenza…”
In quel caso ho sbattuto io il telefono in faccia.

Ce la posso fare, ce la posso fare… Andrà tutto bene se non uccido qualcuno prima…