Si volta, saluta con un cenno, ed esce. Senza fretta.
Mentre richiudo la busta e rimetto il vestito in esposizione, mi rendo conto che ha lasciato un profumo leggero nell’aria. Di detersivo buono, pulito, e forse lavanda.
L’abito resta qualche minuto lì, piegato sul banco.
Mi fa un certo effetto: sembrava fatto per una festa che non è mai arrivata. O forse sì, ma da lontano, con troppa confusione.
Ci sono restituzioni che parlano. Anche se le parole sono poche.
Quella non era solo un reso. Era qualcosa di messo da parte. Un’occasione rimandata. O forse solo un piccolo modo per farsi spazio.
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