Successa qualche ora fa.
Io lavoro in un supermercato, corsia biscotti e colazioni, che già di suo è un campo minato di domande assurde (“ma i biscotti senza zucchero ingrassano lo stesso?”).

Premessa: il cliente era italianissimo, sopra i 50, di quelli che entrano con l’aria di chi “adesso ti smonto la commessa con la mia domanda furba”.
E aggiungo un dettaglio: siamo in una zona dove il frumento, cioè il grano, è una delle produzioni agricole principali. Campi a perdita d’occhio, trattori che passano ogni giorno davanti al supermercato. Insomma, qui il grano non è una leggenda metropolitana.

Lui si avvicina con il pacco di fette biscottate in mano:
— “Mi scusi.”
— “Mi dica.”
— “Mi saprebbe dire che farina c’è in queste fette biscottate?”

Io glielo mostro sul retro:
— “Guardi, è scritto qui: farina di frumento integrale.”