Oh, ve lo scrivo io il messaggio, anche se non sono uno da social. Ma quando ho letto i racconti degli altri mi è venuta in mente una scena troppo bella per non condividerla. È lunedì mattina, c’è la fila,… Continua a leggere →
Ciao, vi scrivo perché oggi ho letto un post su oggetti assurdi nei distributori e mi è venuto in mente che io ci ho lavorato per dieci anni, e vi assicuro che gli utenti delle macchinette non deludono mai. Negli… Continua a leggere →
Ciao, vi scrivo per raccontarvi di una serata che ancora oggi, se ci penso, mi si rizzano i peli sulle braccia… e non per l’emozione. Discoteca anni ’90. Io facevo il tecnico luci, con un impianto che oggi definirebbero “vintage”,… Continua a leggere →
Lavoro in libreria da tanto. Amo i libri, l’odore della carta, le chiacchiere con chi cerca “quel romanzo che ha la copertina blu, scritto da uno che è morto tipo due anni fa”. Ma c’è stato un giorno, uno in… Continua a leggere →
Lavoro in un negozio di intimo da sei anni. E no, non ci si abitua mai davvero a tutto. C’è chi entra per comprare qualcosa per sé ed è tranquillissimo, chi invece suda come se stesse superando un esame di… Continua a leggere →
Non c’è luogo come una lavanderia per osservare l’umanità in tutte le sue sfumature. C’è la signora col piumone di Hello Kitty che pesa 4,7 kg netti, ma ogni volta lo definisce “una copertina leggera”. C’è il tipo che lava… Continua a leggere →
Lavoro da remoto, sì. Ma non fatevi ingannare: non sono un programmatore in ciabatte o un nomade digitale su un’amaca alle Maldive. Sono uno di quelli che rispondono alla chat del sito quando clicchi “Hai bisogno di aiuto?”. Non sono… Continua a leggere →
“Certe sere, mentre compilo cartelle e bevo caffè con la stessa rassegnazione con cui altri bevono tisane, mi rendo conto che in ospedale ci si abitua a tutto… tranne che al modo in cui le persone reagiscono alla parola “flebo”…. Continua a leggere →
Lavoro come tecnico informatico interno per un’azienda con circa 150 dipendenti. Ogni giorno ricevo richieste che spaziano dall’assurdo al “chiamate un esorcista”. Una signora mi ha scritto: “Non riesco più ad aprire le mail. Ho provato a riaccendere lo schermo… Continua a leggere →
Da trent’anni controllo un ingresso. Sì, proprio così: un portone, un citofono, un andirivieni continuo. E non me ne lamento, eh, ormai conosco tutti e tutte, anche chi cerca di fare il furbo. Tipo la signora del terzo che ogni… Continua a leggere →
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