Lavoro in biblioteca da 18 anni. Amo i libri. Adoro le persone che li leggono. Tollero chi li restituisce in ritardo. Ma c’è una categoria che mi affascina e spaventa: quelli che usano i libri come se fossero cassetti da… Continua a leggere →
Mi chiamo Lorenzo. Faccio l’installatore di antifurti da 12 anni. Non ho fatto il militare, ma certe case dove entro mi fanno pensare che dovrei portare il casco. Non per la sicurezza, ma per non battermi la testa dal ridere…. Continua a leggere →
Ore 23:14. Ultimo turno della settimana. Il centralino si svuota, la luce al neon mi guarda storta, e io inizio a farmi domande esistenziali tipo: “Perché la gente pensa che al telefono possiamo fare magie?” Vi lascio un best of… Continua a leggere →
Oggi è venuto un ragazzo, avrà avuto poco più di vent’anni. Timido, camicia stirata male, voce impastata dall’agitazione. Mi dice che vuole un anello per la sua ragazza. Ma non “un anello qualsiasi”. “Una cosa che dica tutto. Che dica… Continua a leggere →
lavoro in un’officina gomme da quasi 15 anni. Ho visto di tutto, dalle gomme lisce come specchi ai cerchi montati al contrario (sì, succede davvero). Ma oggi uno ha superato il record mondiale. Arriva con la macchina che fa rumore… Continua a leggere →
Buonasera, vi scrivo dalla postazione di guardia medica. Oggi ho avuto un turno tranquillo, quindi ne ho approfittato per fare una specie di classifica mentale dei casi più strani del 2023. Perché sì, non succedono solo cose gravi o tristi…. Continua a leggere →
Ho cominciato a fare questo mestiere nel ’73. All’epoca, la cartella clinica era scritta a penna e il massimo della tecnologia era il doppler che funzionava “quando voleva lui”. C’era rispetto, sì. Ma anche un silenzio assordante. Le donne arrivavano… Continua a leggere →
«Allora, ciao! Io lavoro in un negozio di giocattoli. Di quelli veri, con le corsie strette, i peluche appesi ovunque, e quel profumo misto plastica-gomma-chewing gum che ti rimanda subito a quando eri bambino. Oggi è venuta una nonna. Gentilissima,… Continua a leggere →
Io ve lo dico con calma, ma dentro sto urlando come una motosega che taglia un sasso. Gestisco giardini. Tanti. Privati, condominiali, pubblici. Vedo ogni tipo di prato, pianta, cliente e abominio. Oggi però ho raggiunto il punto di non… Continua a leggere →
Oggi è venuta una mamma. Tipica entrata da “non so cosa sto cercando, ma ho paura che lo stia leggendo mio figlio”. Entra, guarda in giro con aria diffidente. Poi mi avvicina un volumetto a caso (per la cronaca: “My… Continua a leggere →
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