Sono cassiera in un grande negozio di fast fashion,.

Giovedì primo pomeriggio, arrivano una donna con la figlia adolescente.

Mi mette sul banco una decina di pezzi, mentre metto via la borsa mi dice: “guardi che sulle canotte c’è il due per uno eh!”

con la faccia di chi dice “bada che non mi freghi, fai attenzione!”.

Io sul momento non rispondo, ma nella mia testa penso “ma quando mai noi abbiamo fatto la formula due per uno? Mah…”.

Non le do tanto peso, speranzosa di capire ciò che volesse dirmi.

Comincio a scansionare i primi articoli e, arrivata alle canotte, circa 4, le chiedo:

“Signora scusi, cosa mi diceva delle canotte?”

Prende una canotta, me la mostra e mi dice: “guardi, è scritto qua – 2X” mi blocco per un attimo e tentando di trattenere una risata, le rispondo:

“Signora, questa è la taglia “XS” non “2X””.

Il silenzio si è fatto imbarazzante, il mio sguardo basso e la figlia, che sembrava volesse sparire le dice:

“mamma per favore, cosa dici?”

La risposta della signora: “sono qua dalle 10 di stamattina e sono sfinita”

Allora rispondo “e signora mia, anche io sono qua dalle 10 e ancora mi mancano un paio d’ore”

e lei, che non si arrende perché deve dire l’ultima parola:

“ma io appena arrivo a casa devo lavorare eh!”

allora controbatto

“io sto già lavorando e a casa mi aspettano 3 figli”

tutto contornato da risata cordiale.

La figlia aveva il viso rosso bordeaux voleva sprofondare.