ti scrivo da una delle più grandi navi da crociera nel Mediterraneo.
Ma no, non sono in vacanza.
Sono al tavolo 14, sezione B, turno cena.
Quello col signore della camicia floreale e la moglie che ha cambiato tre volte posto perché “il sole la segue anche dentro”.

Oggi, ore 19:40,
lui si siede, guarda il menù (che cambia ogni sera, con piatti da tutto il mondo) e mi dice:

“Per me, petto di pollo. Ma fatto in modo diverso da ieri.
Con fantasia, ma non troppa.”

Chiedo se vuole suggerimenti.
Risponde:

“No, voglio sorprendermi.
Ma positivamente.
Come quando trovi 20 euro nel giubbotto.”

La sera prima aveva chiesto:

“Lo chef sa fare la carbonara senza guanciale, senza uova e senza pasta?”

Gli ho portato riso in bianco con pepe.
Ha detto che “mancava un po’ di carattere”.