Oggi, verso le 17, è entrata una signora nuova. Mai vista prima.
Molto gentile, educata, vestita come quelle clienti che si scusano per tutto e poi restano un’ora.
Mi guarda, sospira, e mi dice:

“Cerco qualcosa che purifichi. Ma non solo l’intestino. Anche i pensieri.”

Le offro una tisana al finocchio con melissa.
Mi risponde che il finocchio “ha troppa memoria” e la melissa “sa di ex”.

Provo con la lavanda.
Dice che la lavanda la mette in soggezione.

“È troppo sicura di sé, capisce?”

Alla fine le propongo una miscela con biancospino, tiglio e un pizzico di verbena.
La annusa.
Chiude gli occhi.
Dice:

“Questo mi parla. Ma non so se dice la verità.”

La confeziono comunque.