L’ho incartata piano. Non so perché, ma mi è venuto da trattarla con rispetto. Era solo una tuta, certo. Ma era anche un passaggio. Un simbolo.
E in quel momento ho pensato a quanto poco ci rendiamo conto del valore delle cose quando le vendiamo. Ogni paio di scarpe, ogni giacca da cantiere, ogni camice… non è solo un prodotto. È un pezzo di una vita che lavora.
Da quel giorno, ogni volta che preparo una taglia 48 o 52, mi chiedo a chi andrà.
E se magari, dietro a quella zip, c’è qualcuno che sta cercando di onorare ciò che è venuto prima.
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