E il top:
alle 03:10, io sto pulendo.
Uno mi si avvicina, sudato come un termos, e fa:

“Fratè… posso lavorare qua anche io?”
Gli dico: “Come barista?”
“No, tipo spirito guida.”

E niente raga, volevo dirvelo.
La gente in discoteca è bellissima e devastata.
E io sono solo quello che rimette a posto i bicchieri e cerca di capire come sia possibile che ogni sera qualcuno dimentichi una scarpa. Sempre una sola.

Ci vediamo dopo le 13.
Dormo.
O almeno ci provo.»