Lui parte con tono serio:
— “Guarda, se continui a non rispettare le scadenze rovini tutto il nostro lavoro.”
Lei lo guarda fissa, braccia conserte, testa inclinata e dice:
— “E questo è il mio linguaggio del corpo quando mio marito torna tardi senza avvisare.”
Boom.
Il ragazzo sbianca, l’aula esplode, io piango dal ridere.
Nel coffee break ho scoperto che il marito lavorava in quell’azienda. In prima fila. A fissarla in silenzio.
Da allora ogni volta che parlo di segnali di chiusura, mi torna in mente quella scena.
Morale: la CNV è potente, ma anche l’ironia lo è. E a volte l’una nutre l’altra.
Se ti va, la puoi usare per la tua rubrica!
Un saluto “con le spalle aperte e i palmi visibili”
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