Io, con voce da meditazione zen:
“Signore, è solo una demo. Il telefono vero funziona normalmente.”

Allora, non so se per sfidarmi o per dimostrare qualcosa, tira fuori dalla tasca un Nokia 3310.
“Questo è un telefono. Mai un problema.”
Sorrido. Perché è vero. Ma poi aggiunge:
“Non ha fotocamera, ma almeno non ti spia.”

Passiamo alla fase due: mi chiede un caricatore.
“Per che modello?”
“Uno universale.”
“Non esiste un caricatore universale, mi serve sapere marca e modello.”
“È un Samsung, ma ha l’attacco Apple.”
“Impossibile.”
“Allora non sei aggiornato.”
E niente, da lì parte una polemica sull’industria del consumismo e come una volta si facevano le cose meglio.
Quando finalmente gli trovo il caricatore giusto, mi guarda serio e mi dice:
“Comunque il problema siete voi. Troppo complicati. Troppa tecnologia. Un giorno ci pentiremo.”