«Fra,
sono in motorino, casco mezzo slacciato, sembro un crostino ambulante.
Ferragosto fatto.
Morti dentro, ma in piedi.
La spiaggia era piena come l’armadio di tua zia a Natale:
tutta gente che non sa dove mettere le cose e fa finta di essere in ordine.
Uno mi ha chiesto se poteva mettere l’amaca tra due ombrelloni.
Gli ho detto che non siamo in Amazzonia.
Ha riso. Ma l’ha messa lo stesso.
Due coppie hanno litigato.
Tre bambini hanno pianto.
Uno ha riso talmente tanto che si è ributtato in mare vestito.
Io ho contato fino a dieci. Poi ho contato fino a fine turno.
Ma la cosa bella — e ti giuro, non me l’aspettavo —
è stato un tizio sui 70, maglietta del Milan, che mi ha portato un ghiacciolo al limone.
Senza dire niente.
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