Poi si gira verso la bambina e dice:
“Amore, prendi puffo.”
Sono rimasta zitta.
Ho servito puffo.
Ho sorriso.
Ma dentro stavo urlando in tutte le lingue del mondo.
Ora sono in pausa. Mi mangio il fondo del vasetto di crema, con rabbia e dignità.
Grazie per lo spazio.
Sfogo finito. Per ora.
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