E intanto la gente del gruppo comincia a lanciarmi sguardi tra il disperato e il solidale.
Quando arriviamo a piazza Navona, lui parte con la sua personale versione della rivalità tra Borromini e Bernini, infarcita di dettagli che non stanno né in cielo né in terra.x
E lì, quando ormai ero pronta a mandarlo a prendere un caffè da solo per il bene del gruppo, succede la magia.
Un signore anziano, sempre silenzioso fino a quel momento, si avvicina con passo lento.
“Scusi, signorina, posso dire una cosa al signore?” mi chiede, educatissimo.
“Prego.”
Si gira verso Giovanni e con la voce ferma gli fa:
“Io ho insegnato storia dell’arte a La Sapienza per 35 anni.
Lei, se proprio vuole fare l’esperto, dovrebbe almeno imparare ad ascoltare chi questo lavoro lo fa ogni giorno, con rispetto. Altrimenti rovina l’esperienza a tutti. Me compreso.”
Silenzio. Di quelli che fanno rumore.
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