A quel punto la signora, disperata, mi chiama.
Smonto, sistemo, rimonto. Le spiego cos’era successo con calma. E mentre lavoro, lei si scusa in continuazione per “aver disturbato per una sciocchezza”.
Le rispondo con sincerità: “Signora, non è una sciocchezza. Il fai-da-te va bene per cambiare una guarnizione, ma il resto lasciamolo a chi lo fa tutti i giorni.”
Alla fine si rilassa, ride pure. Mi offre un caffè.
E poi, prima che me ne vada, mi dice una frase che mi ha fatto sorridere tutto il giorno:
“Sa che c’è? Quando ho chiamato il mio amico, mi sembrava di risparmiare. Ma ora che vedo come lavora lei, ho capito che ci sono risparmi che ti costano il doppio.”
Ecco. Ogni tanto, qualcuno che capisce c’è.
Commenti recenti