Ciao,
mi occupo di impianti fotovoltaici, quelli sui tetti delle case, dei capannoni, delle villette con vista e delle case di campagna coi piccioni nel comignolo.

Oggi ho avuto il tipico cliente che “sa tutto” perché ha visto un video su YouTube.

Arriviamo, tetto in buono stato, giornata serena.
Cominciamo a scaricare.
Lui esce, braccia conserte, e parte:

“Oh, guardate che io sono aggiornato.
So che dovete mettere i pannelli in direzione sud-ovest inclinati di 32 gradi precisi.
E che le celle monocristalline sono meglio. Ma attenzione alla dispersione.”

Lo guardo.
Sorrido.
Gli dico che va tutto bene, ma se ci fa lavorare meglio.

Salgo sul tetto.
Passano dieci minuti.
Si affaccia dalla finestra del bagno al primo piano.
Testuale:

“Mi raccomando eh, allineati perfetti, come quelli in Svizzera!”

Mi limito a dire: “Va bene.”
Anche se dentro penso:

“Certo. Peccato che siamo a Voghera e il tetto è storto.”

Montiamo tutto.
Colleghiamo.
Funziona alla grande.
Lui scende, si guarda il monitor di produzione, poi fa: