C’è chi porta il bucato della nonna, chi lava le tende una volta l’anno con aria solenne, chi dimentica mutande leopardate e torna a riprenderle tre giorni dopo con un:
“Ma sono mie? Ah già…”
La lavanderia è un confessionale con centrifuga. Ascolto senza giudicare.
Tranne per chi usa l’asciugatrice per “dare una botta di vita” alla maglietta già indossata.
Per quello un po’ di giudizio c’è. Anche perché poi, Fabio, sei tu che pulisci il filtro.
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