Testuali parole: *borsa caotica*.

Le spiego che la borsa si adatta, la riempi e diventa come vuoi tu. “Anche caotica”, aggiungo. Lei ride. A quel punto prende un portafoglio, lo apre, lo annusa.

“Questo profumo mi ricorda il sedile della mia vecchia macchina.”

Lo dice con una nostalgia sincera.
Poi mi guarda:
“Ce l’avete anche con profumo di Panda?”

Intende l’auto….profumi per auto che sanno di auto…

Alla fine non compra niente.
Esce dicendo: “Bel negozio però… peccato. Con il cactus avreste fatto il botto.”

E io resto lì, circondato da vera pelle, a chiedermi se anche oggi mi verrà negato l’aumento che merito.