Cerco di spiegargli, con pazienza, che noi l’abbiamo posata su un fondo già fatto. Che la livella l’avevamo usata. Che gliel’avevamo detto. Ma lui niente, voleva la piscina perfetta anche su una base sbagliata, perché a detta sua “mica si vede a occhio”.

Il giorno dopo mi chiama, più pacato.
«Senta… ma secondo lei se la ditta che ha fatto il massetto lo rifà, si può riposizionare la piscina?»
Mi trattengo dal dire che sarebbe stato meglio pensarci prima.

Finale? Dopo due mesi, ci richiama per rifarla da capo, spendendo altri soldi. Questa volta accetta la livella, le nostre misurazioni, perfino il consiglio di un nostro tecnico.

Gli abbiamo fatto anche uno sconto, che a noi la vendetta non serve.
Basta che non ci spieghino più come usare la livella.