Negozio di abbigliamento (aperto dalle 9:00 alle 19:30).
Venerdì 17 abbiamo fatto una sorta di black Friday, che è stato pubblicizzato anche con dei volantini nei giorni precedenti.
Oggi, sabato 18 arriva una coppia di clienti e la conversazione è la seguente:
“Scusa, ma su questo articolo oggi c’è lo sconto?”
“Buongiorno, no, non ci sono promozioni al momento.”
“Eh ma ieri c’era lo sconto, mia moglie aveva il volantino.”
“Sì, ieri abbiamo fatto il black Friday, era uno sconto speciale.”
“Ma io e mia moglie ieri abbiamo lavorato fino alle 20:00, come facciamo?”
Cosa avrei dovuto rispondere a questo? Nella mia testa passavano tutte le risposte non consentite da dare ai clienti.
Me ne sono uscita con un semplice: “Mi spiace ma oggi non ci sono gli sconti.” ma mi veniva pure da ridere.
22 Aprile, 2024 alle 3:00 pm
Nulla da eccepire nel caso specifico ma a parziale discolpa di noi acquirenti riporto il mio caso avvenuto proprio ieri. Luogo: grande centro commerciale all’estrema periferia milanese. Seduti al tavolino di un bar addocchiamo in lontananza manifesti promozionali di un negozio di articoli sportivi che riportano a caratteri cubitali “FUORI TUTTO… 70%”. Giunti fiduciosi in prossimità del negozio notiamo che sopra al numero 70 è riportato in caratteri lillipuziani “sconti fino al…”. E vabbè. Entrati nel negozio e dopo una veloce carrellata ci rendiamo conto che gli articoli estivi (è vero che in questi giorni fa freddo ma spero non durerà a lungo) sono a prezzo intero… gli sconti che in realtà non superano il 50% (più spesso 30, mai 70), sono solo per i vecchi articoli invernali probabilmente rimasti a magazzino dopo i saldi… e se sono rimasti invenduti un motivo ci sarà. Ma non basta: prezzo di cartellino (non scontato) normalmente dagli 80,00 euro in su con il classico trucchetto del rialzo prima dello sconto. E allora… in alcuni casi è l’acquirente ad essere perplesso.