Con tutta la pazienza: “Va bene, non c’è problema, scegliete bene, così poi non avete dubbi.”
No no, nessun dubbio: voglio il divano Y, del grigio più scuro che avete!
Sfogliando la mazzetta dei tessuti: “Venga, scelga con me. Il grigio più scuro che c’è, è questo!”
Ah, si sì, benissimo
Sì, ma si avvicini, tocchi anche lei il tessuto (non morde), così lo vede meglio
Lo vedo, lo vedo, va benissimo!
Va bene, allora faccio la modifica dell’ordine e inserisco il modello Y grigio scuro.

Procedo ad effettuare il cambio.
Scusi signorina, ma non è possibile avere quest’altro? mostrandomi un divano bianco.
Inizio a sudare freddo.
È lo stesso che ha preso lei, ma di un altro colore. Vede il nome, è sempre modello Y.
Sì sì, ma dico, se voglio, posso avere questo?
Ma lei ha già questo. Invece che esser bianco, è grigio. Lo preferisce bianco?
No no, lo voglio grigio scuro, che bianco si sporca troppo in fretta.
Perfetto, allora abbiamo fatto l’ordine giusto!