“Ma siamo solo in due, dai, non vi costiamo niente! Ci sediamo, mangiamo, paghiamo e ce ne andiamo… promesso che saremo veloci!”

E lì vorrei risponderle che anche se si presentassero con la regina e Gordon Ramsay, aprire un ristorante per due coperti resta un’idea folle. Ma respiro, e provo a spiegarle con calma che un locale non è un distributore automatico: c’è la cucina da aprire, personale da chiamare, forniture da gestire… tutto per due piatti?

Alla fine, con tono offeso, mi liquida con un secco: “Va bene allora… andremo da un’altra parte!”

E riaggancia.

Resto lì con la cornetta in mano e penso che io, ogni volta che devo richiamare per aggiungere una persona a una prenotazione, mi scuso tre volte come se stessi disturbando il Papa.

Ma il coraggio di certa gente… lo dovrebbero vendere in bottiglia.