Allora:
turno dalle 21 alle 4.
Alle 21 e 07 uno ha già chiesto se “abbiamo l’acqua disidratata”, e rideva da solo.
Io pensavo scherzasse.
No.
Cercava davvero una “polverina da sciogliere che ti reidrata ma non ti fa far pipì”.

Poi una ragazza, elegantissima, mi guarda e fa:

“Vorrei qualcosa di fresco ma che non mi faccia sudare.”
Le ho detto “una finestra”, non l’ha presa bene.

Il picco alle 00:40:
uno in camicia bianca si avvicina e chiede:

“Avete il ghiaccio? Ma ghiaccio naturale, eh. Non quello di macchina.”
(Cos’è, ghiaccio artigianale fatto a mano da uno del Trentino?)

Poi vabbè, il delirio:
uno ha rovesciato un drink e mi ha detto:

“Tranquillo, lo assorbo con l’anima.”
(Poi è scivolato.)