Ha detto:

“Non gli sta bene. Ha la testa triste oggi.”

Io ho sorriso.
Ho fatto finta che fosse tutto normale.
Lei se n’è andata senza comprare niente.
Ha detto:

“Ci penso. Ma intanto grazie. È stato bello confondermi.”

Signora con l’impermeabile beige,
se mai tornerà, sappia che la tutina col ricamo a nuvola l’ho piegata sei volte.
E ogni volta, ridevo dentro.

Cordiali saluti,
quella che non lavora in un atelier zen per bebè,
ma in un negozio dove i body vanno piegati dritti anche se nessuno li guarda.