Con precisione, con pazienza, spesso con un sorriso che non ci viene naturale, ma ce lo portiamo da casa.
Quello vero non ci viene più gratis da un po’.

Alla fine ha preso la cartuccia giusta.
Ha pagato.
Se n’è andato senza neanche dire “grazie”.

Io sono rimasta lì.
Dietro il banco.
A rimettere a posto la sua frustrazione.
E a ricordarmi che gentilezza e rispetto non sono optional.
Nemmeno per chi “è solo qui per due minuti”.

Tutto qui.
Scusa lo sfogo.