CENTRO BENESSERE:
Ore 12, una ragazza di 16/17 anni prende per telefono un appuntamento per una depilazione per il pomeriggio stesso alle 16.
Ore 16.10 ancora non si vede nessuno.
Ore 16.15 decido di farla chiamare dalla collega della reception. La ragazza risponde dicendo di essersi dimenticata dell’appuntamento, che avrebbe sentito la madre se poteva accompagnarla e avrebbe richiamato.
Alzheimer precoce?

Ore 16.20 ritelefona dicendo che stava partendo dal paese vicino (nemmeno 10 minuti di macchina) e che sarebbe venuta.
Non avendo nessuno dopo di lei acconsento ad aspettarla.
Ore 16.30 finalmente arriva, si scusa per il ritardo e con molta calma va in camerino a prepararsi.
Ore 16.40 entra in cabina, un’ora per la depilazione, con tanto di imprecazioni varie e poi, sempre con la solita calma si riveste, mi paga, stupendosi di aver speso così poco e poi se ne va ringraziandomi.

Finisco di lavorare, torno a casa e per caso incontro questa ragazza con la madre, mia cliente da anni, che non appena mi vede mi sorride, poi si scusa per il ritardo della figlia e mi fa una battuta: