Residence.
Fase 1: Telefonata a prenotazione confermata.
Cliente: “Allora guardi, va bene tutto, però non mi sento sicuro confermando solo telefonicamente, perché poi lei non mi dà garanzia di avermi bloccato la camera. Quindi mi scriva tutto ciò che ci siamo detti tramite email, così da mettere nero su bianco il tutto.”
Conversazione tramite email.
“Come da avvenuta conversazione telefonica, di seguito il resoconto della sua prenotazione periodo-totale-info sul luogo-info sulla camera-saluti.”
Cliente: “Salve, vorrei richiedere anche se potete farmi da tramite per noleggiare un’automobile.”
“Salve, il costo dell’auto è tot € al giorno, con possibilità che venga recapitata direttamente in struttura.”
Cliente: “Confermo l’auto. A presto.”
Fase 2: Telefonata il giorno dell’arrivo.
Cliente: “Signora, salve, siamo arrivati, siamo a [paese distante 30 minuti dalla struttura], allora adesso mi noleggio l’auto qui e vengo.”
“??? Scusate, abbiamo riservato un’auto per voi così come da conferma tramite email… ed è già qui.”
“Cosa?! Ma era confermata?! Ma allora non ci eravamo capiti, signora… Comunque adesso prendo il mezzo pubblico… Lei si regoli, eh, così non ci fa aspettare e ci viene a prendere!”
Attacca il telefono.
Dopo 40 minuti richiama: “Signora, mi aspettavo almeno una telefonata da parte sua, noi siamo arrivati, siamo a posto, sto anche sudando, se cortesemente ci viene a prendere…”
Arriva in struttura, sale nell’auto noleggiata, dopo 10 minuti ci citofona il signore del noleggio, perché chiamato dal cliente. Scendiamo a vedere cosa succede, il cliente lamenta: “Guardi, la cintura è molto morbida, non aderisce perfettamente al mio corpo. E se dovessi frenare improvvisamente dove finisco? Per la mia incolumità capisce?”
Auto nuova e assolutamente conforme alla sicurezza stradale.
Dettaglio, questa lamentela giunge dopo 6-7 minuti di tentativi di andarsene dal vialetto, che ha una parte in salita.
Praticamente era lui che non sapeva fare la partenza in salita.
Fase 3: Il penultimo giorno di soggiorno.
L’ospite della camera accanto a quella del nostro ero, ha la febbre e chiede la cortesia di avere una bustina di tè, per poter bere qualcosa di caldo.
L’eroe della nostra storia vede la scena dal suo terrazzino e urla: “Signora! Io sono qui, eh! Adesso il tè deve darlo anche a me!”
Ricordo che la storia ha luogo in LUGLIO.
Fase 4: Giorno della partenza.
Il cliente arriva in reception, per saldare e chiede: “Posso saldare in contanti?”
“Prego, certo. Sono tot euro.”
“Ma io non ho tutti questi soldi in contanti! Senta, adesso le faccio un bonifico!”
Caccia il telefono, va sul sito della sua banca, salda e se ne va.
Fase 5: Recensione su Booking a fine del viaggio.
“Un po’ difficile comunicare le proprie esigenze allo staff.”