“Buongiorno, dovrei pagare il bollo”.
“Buongiorno, Ok mi serve la targa del veicolo e ,se lo ha, il bollo vecchio per fare un confronto del costo”.
Mi porge la ricevuta del bollo dell’anno scorso, guardo la sigla della ricevitoria: lo avevo effettuato io stessa dal terminale Lottomatica.
Siccome ultimamente utilizzo, per una questione di praticità, il terminale Sisal, ho fatto spostare il cliente dove ho quella macchina, ho scritto la targa e ho emesso il prescontrino.
Lo vede diverso… sgrana gli occhi e fa: “Ma lo scontrino è diverso!!!”.
“Sì, adesso lo facciamo da questa macchina, è più veloce e più pratico”.
Lui con gli occhi sbarrati mi guarda e fa: “Ma il bollo fatto così è valido?!? “.
“Ma scherza?! C’è una transazione, uno scontrino che lo dimostra con delle sigle e dei codici che riportano i suoi dati..eccetera eccetera”.
“È sicura?!”
“Si assolutamente”.
“Mmmm… Lo annulli”.
Spazientita, perché non è la prima volta che accade, annullo tutto e mi sposto a servire un altro cliente. Lui esce, dopo 5 minuti lo vedo rientrare.
“Devo pagare il bollo”.
“Quindi ha deciso che adesso può essere valido?!”.
“Sì, ho telefonato a mia moglie, mi ha mandato una foto del suo bollo e ho visto che la ricevuta era bianca e non arancione quindi mi ha detto che è valido”.
Lascia un commento