Io, intanto, sono fermo con la scopa in mano, distanza di sicurezza, pronto a pararmi da un’altra randellata, e già mi immagino i titoli del giornale:

“SCONTRO TRA GANG PER IL CONTROLLO DELLA PIAZZA. PARRUCCHIERE IN COMA, INDAGINI IN CORSO.”

Finalmente la signora si avvicina, quasi in lacrime, e mi spiega tutto con mille scuse:
il vecchietto non ci sta più tanto con la testa, quel giorno aveva pure dimenticato gli occhiali e… si stava confondendo con una storia di quarant’anni fa.

A quanto pare, proprio dove ora ho il mio negozio, un tempo c’era un altro barbiere. E quel barbiere — pare — aveva una tresca con la moglie del signore in questione.

Insomma: sono stato aggredito per colpa di un triangolo amoroso del 1983.

E la cosa più assurda?

Lui è pelato.