Successo da cliente.
Vado in una nota catena di profumerie con un rossetto finito perché ne volevo un altro. Mi avvicino alla commessa con il mio rossetto in mano, e lei mi ferma subito allarmatissima: “No no no no signora non li cambiamo!!”. Io la guardo un po’ basita e le spiego di volerne semplicemente uno nuovo uguale. Lei si profonde in scuse e mi spiega che era appena andata via una cliente che aveva acquistato un rossetto il giorno prima, l’aveva aperto ed evidentemente usato, ed era tornata per cambiarlo perché non le piaceva!
Era la pausa pranzo, quindi torno in ufficio e racconto ridendo alle mie ragazze quello che era successo. Una di loro, tranquillissima, dice “Ero io. Quando sono andata a casa e l’ho provato, ho visto che non mi piaceva. E dunque sono andata a cambiarlo”. Noi non sapendo se ridere o se piangere (la fanciulla ci era sempre sembrata normale ) l’abbiamo ripresa.
“Ma dai scusa, l’hai usato, ma non si fa!…”
E questa, sempre e altrettanto candidamente, prosegue:
“Ma come non si fa? Tipo, l’altro giorno sono andata a prendere un paio di scarpe. E volevano darmi quelle in esposizione. E io non le ho prese, le scarpe in esposizione non dovrebbero poi essere vendute!”.
Giuro che abbiamo tentato di spiegarle che se non avessero venduto le scarpe provate dai clienti (visto che ciascuno di noi ha un numero diverso) praticamente non avrebbero potuto vendere nulla. Così come non puoi restituire una cosa dopo averla usata. Niente. non c’è stato niente da fare. È rimasta fermamente convinta nella sua posizione. E questi sono solo 2 degli enne esempi… Sappiate che la persona in questione è ancora in circolazione.
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