Arriva uno dei dipendenti dell’azienda dove è installata la macchina. Uno giovane, sveglio. Mi guarda che armeggio e fa:

“Sta cercando il buco?”

Mi blocco. “Il… buco?”

“Sì, venga dietro. Ce l’ho fatto vedere l’altro giorno a un collega suo, ma non so se poi ve l’ha detto.”

Giriamo dietro al distributore. Lui piega una lamiera sul retro e… tac.
Un buco, preciso, fatto con qualche attrezzo.  Passa una mano e… va a finire dritto nel contenitore dei soldi.

Resto in silenzio per un attimo.

“Quindi…?”

“Quindi venivano quando non c’era nessuno, mettevano la mano e prendevano a pugni le monete. Lo facevano anche in pausa, sembrava che si appoggiassero per riposarsi. Ma una volta ho visto uno che si è allungato troppo, e ho capito.”