A quel punto ho avuto un flashback: una settimana prima, in macchina con mio nipote (che va nella mia stessa scuola), bloccata nel traffico di agosto per trovare un parcheggio al Lido. Avevo detto una frase tipo: “Ci vogliono i nervi saldi per pagare cinque euro all’ora per lasciare la macchina su un pezzo di sabbia rovente.”

Evidentemente i bambini assorbono tutto. Ma proprio tutto. Anche le frecciatine passive-aggressive in auto.

Morale della favola:

1. Mai sottovalutare le orecchie dei bambini.
2. Mai sottovalutare i loro ragionamenti, che spesso hanno più logica delle riunioni con la dirigente.
3. Forse dovrei davvero iniziare a meditare o imparare a contare fino a dieci prima di aprire bocca.

Firmato: una maestra che ama il suo lavoro, ma ogni tanto sogna di fare la fioraia in Islanda, dove ci sono più renne che genitori con lamentele.