Mi autodenuncio.
La vigilia di Natale mi sono trovato a fare i regali all’ultimo – come mio consueto – quando entro in una nota catena di profumiere.
Decido per il regalo e vado alla cassa per pagare con la carta:
PIN errato.
Ma non è possibile!” dico alla commessa, che mi risponde Probabilmente ha digitato troppo velocemente” quindi riproviamo: PIN di nuovo errato.
Eh no eh, questa cosa non è possibile, il PIN è questo, riproviamo.
“Guardi che ha solo un altro tentativo…” dice la commessa “Non importa” rispondo “il PIN è per forza questo”.
Ovviamente, terza volta PIN errato e blocco della carta.
Benissimo, userò un’altra carta, ma sappiate che avete dei problemi al terminale! e non contento rincaro la dose “ho questo conto dal 2008, sono giovane e nel pieno delle mie facoltà intellettive!”, quindi tiro fuori l’altra carta.
La guardo, e… Capisco: avevo scambiato le due carte, che sono molto simili fra di loro.