Premessa: non sono uno di quelli fissati, eh e non è proprio da “commesso”
Vado in palestra per non schiattare quando salgo le scale, fine. Però c’è sto tipo, uno grosso davvero, che chiamano “L’Alano”, non so se per la stazza o perché abbaia ogni tanto, boh.
Comunque, uno che se lo guardi più di due secondi ti fa venire voglia di cambiare città.
Ieri sto facendo panca piana, tranquillo con i miei pesi finti (tipo 20kg in tutto, compresa l’asta, ridete pure).
Finisco la serie e mi siedo un attimo sul bordo della panca per riprendere fiato. Arriva lui. L’Alano. Mi guarda. Silenzio.
Poi, con una voce che sembrava uscita da un cartone animato giapponese, tipo Goku bambino, mi fa:
— “Hai finito, fratellì?”
Io c’ho avuto un cortocircuito mentale. Il corpo da Hulk, la voce da puffo.
Gli dico di sì, si mette lui a fare panca e intanto attacca a parlare, tipo che la voce non gli dà tregua:
— “Però ti dico, fratè, la panca è un’illusione, capito? È tutta petto scenico, ma se non c’hai un core forte, sei un castello di sabbia, bro.”
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